Censimento di sub e pescatori di mare:

Roma (10 dicembre) - Per ora è una proposta ma dietro l’idea del ministro Giancarlo Galan di censire sub e pescasportivi che si dilettano in mare, chi non richiede l'autorizzazione
ministeriale pagherà una multa di 2.000 euro

https://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=130184&sez=HOME_INITALIA

una schifezza tutta italiana.

L' idea non è del ministro ma della Comunità europea.

Nel complesso non è una brutta idea ,ma come sempre da noi è una pagliacciata.

In europa DOPO aver censito e valutato la pesca professionale vogliono farlo anche per la dilettantistica (piccola pesca) e sportiva.

Da noi sul primo punto sono in alto mare , del secondo non ne parlano , si occupano solo del terzo.

FIPSAS ha gia firmato tutto con il ministero e intorno a gennaio sarà in gazzetta ufficiale

ciao eros

Questo articolo puzza di fregatura, nella pesca in acqua dolce ormai non serve più "il tesserino di riconoscimento", in realta si chiama licenza di pesca ma basta fare il versamento sul cc della regione, quindi hanno tolto il riconoscimento ma mantenuto l'imposta.
Vedo prevedo stravedo, un nuovo balzello in arrivo.

Si' peccato che almeno nella acque interne ci sono i guardiapesca , ripopolamento delle specie , tutela di tratti di fiumi ..... per la pesca in mare i soldi della licenza dove andranno ???

A PAGARE I FERMI PESCA DEI PROFESSIONISTI cioe' quelli che distruggono tutto e sono i responsabili dell'impoverimento del mare .

Comunque , fatto il censimento ,il ministero dovrebbe restituirti un "patentino" , con validita' di 3 anni , cio' significa che almeno fino al 2014 non si paghera' nulla .

P.S : il ministro galan dovrebbe essere un pescatore amatoriale incallito , almeno questo (finche' regge) gioca un po' a nostro favore

Lo stato non ha capito nulla, non devono controllare il piccolo sportivo ma il vero bracconiere (ovveron il professionista e i notturnisti) hanno rotto le scatole, dalle mie parti buttano sempre le reti a pochi metri dalla riva e non dicono nulla è questa la gente che devono controllare.
Vorrei avere solo il potere di fare leggi diverse.!!!!!!!!!!!!
Se mai dovessi lavoroare nella forestale ne becco un casino di notturnsti e di pescherecci bracconieri...
Solo un esempio!!! i professionisti dicono sempre siamo in crisi e non peschiamo, ma perchè si sa il quantitativo di pescato che fanno?? Quando prendono 100 o 200 ricciole a chi vanno a dirlo?? A nessuno !!!! E' questo il vero problema

beh....... la pesca in acque interne non è più semplice come pensate ... per andare per fiumi oltre che la patente ( licenza ) per acque interne in alcuni tratti bisogna avere il tesserino FIPSAS e ormai in quasi tutte le regioni occorre un tesserino ( libretto ) a pagamento ( in extra oltre la licenza ) su cui segnare le uscite e le catture , in più in alcune regioni/provincie per recarsi in determinati tratti di fiumi/torrenti(laghi occorre pagare un permesso che sia giornaliero/settimanale/mensile/stagionale.
l'unica pesca " quasi " libera è quella nei laghetti a pagamento , ove per ovvie ragioni queste regole non hanno ragione di esistere...

personalmente questa cosa mi fa schifo... fanno pagare e gli unici tratti dei fiumi ove poter fare qualche cattura sono quelli a statuto speciale e quindi a pagamento. i tratti " liberi " , se così si può dire , non subiscono nessun controllo e i rilasci sono fatti sempre con trote pronta pesca in occasione dell'apertura oppure con le scatole di uova fecondate . insomma imho se ne fregano della salute dei fiumi se non c'è qualcuno che paga e tanto alla fine chi paga e prova a far del bene ai fiumi e torrenti siamo sempre noi

sarà deformazione professionale..ma se non ho capito male specificare il mezzo da diporto se privato o a noleggio..mhh ..mi da tanto l aria di un controllo incrociato dopo?? tu noleggi ? ok il noleggiatore dichiara?? tu dichiari il posseso della barca..ok..giu tasse..e verifica redditi..come con il redditometro per le auto superiori ad una cilindrata ch ese nn erro è 3200..

servisse almeno per quei controlli ben venga , ma la mia idea è che la FIPSAS non lo faccia gratis , in fondo qualcuno del lavoro dovrà farlo e a quel qualcuno qualcosa bisognerà dargli.

purtroppo quei soldi per quanto pochi possanno essere non serviranno ad altro che ad alimentare qualcuno.

ciao eros

marty ha scritto:

sarà deformazione professionale..ma se non ho capito male specificare il mezzo da diporto se privato o a noleggio..mhh ..mi da tanto l aria di un controllo incrociato dopo?? tu noleggi ? ok il noleggiatore dichiara?? tu dichiari il posseso della barca..ok..giu tasse..e verifica redditi..come con il redditometro per le auto superiori ad una cilindrata ch ese nn erro è 3200..

se fosse per questo sarebbe solo piu' che giusto allora !!!! Se il noleggiatore non emette fatture , per me potrebbe anche chiudere domani anzi ieri

Apache77 ha scritto:

marty ha scritto:

sarà deformazione professionale..ma se non ho capito male specificare il mezzo da diporto se privato o a noleggio..mhh ..mi da tanto l aria di un controllo incrociato dopo?? tu noleggi ? ok il noleggiatore dichiara?? tu dichiari il posseso della barca..ok..giu tasse..e verifica redditi..come con il redditometro per le auto superiori ad una cilindrata ch ese nn erro è 3200..

se fosse per questo sarebbe solo piu' che giusto allora !!!! Se il noleggiatore non emette fatture , per me potrebbe anche chiudere domani anzi ieri

sono d accordo...ma permettimi.. guarda l altro lato..tal de tali ha una barca e tac tassa sul possesso delle piccole imbarcazioni.e li fidati ci arrivano con questo censimento.. vedrai finirà il censimento ,cominceranno dei controlli incrociati per arrivare all'instituzione di una tassa.
e li credo non sia giusto perchè personalmente i soldi investiti nella barca li ho risparmiati facendo unsemplice matrimonio in comune da 15 persone.